“LA STREET PHOTOGRAPHY” a cura di Marco Nicolini

29 – 30 novembre 2025 –

WORKSHOP

“La street photography” a cura di Marco Nicolini

Il workshop è rivolto a chi ha già buone conoscenze della tecnica e del linguaggio fotografico.

Il workshop ha lo scopo di trasmettere questa particolare filosofia dello scatto, scoprendo le tecniche e i segreti di questo genere fotografico, che ha tra i suoi maggiori maestri  Henri Cartier-Bresson, Willy Ronis, Elliott Erwitt e Robert Doisneau, Gianni berengo Gardin ed altri ancora.

Si parlerà diffusamente delle migliori tecniche di ripresa.  Verrà spiegato come ci si avvicina alla gente identificando possibilmente dei percorsi con una progettualità ad personam su varie tematiche, nella condivisione che fare street photography significa “amare l’umanità”.

La pratica prevarrà sulla teoria.

 

PROGRAMMA

Venerdì 28 novembre 2025

Ore 21:00 Presentazione Libro fotografico di Marco Nicolini “L’istante presente”.

Progetto fotografico ed editoriale interamente dedicato alla street photography.

 Sabato 29 novembre 2025

Ore 09:00 – Inizio lavori in aula – La fotografia come linguaggio- Street photography e straight photography – La street: l’ambiente, il fotografo, la tecnica, il progetto – Aspetti legali – La storia. I grandi fotografi – La street di Marco Nicolini

Ore 11:00 – Trasferimento ad Ancona e inizio prova pratica insieme al docente

Ore 19:00 – Fine dei lavori (la serata può proseguire con letture di portfolio su precedenti lavori dei partecipanti al ws).

Domenica 30 novembre 2025

Ore 09:00 Valutazione dei lavori eseguiti il giorno precedente e condivisione

Ore 13:00 Consegna attestati e aperitivo

Ore 14:00  Fine dei lavori

NB/ Gli orari sono approssimativi, ma cercheremo insieme di rispettarli per quanto possibile.

 

 

Curriculum Marco Nicolini

I primi lavori in camera oscura nel 1969.

Fotografa prevalentemente in bianco e nero con sistemi analogici e digitali. Ha sperimentato altre tecniche espressive  con pellicola a sviluppo immediato I suoi temi preferiti: il reportage, la “street photography”, il backstage nel Jazz. Ha avuto importanti incarichi nella Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).  E’ Presidente del Gruppo Fotografico UniCredit Circolo Perugia. Dal 2017 al 2024 è stato Direttore Artistico della Galleria Fiaf Perugia presso Palazzo della Penna. Dalla Fiaf ha avuto numerosi riconoscimenti, gli ultimi dei quali IFI  (Insigne Fotografo Italiano) per gli eccezionali meriti fotografici e per la lunga e straordinaria attività d’Autore e il premio “Una vita per la Fiaf”. Nel 2024 gli viene assegnato un importante riconoscimento dalla Associazione Italiana Fotografi Jazz come vincitore nella sez. portfolio del Concorso Foto Jazz 2024. Ad agosto 2025 lascia la FIAF dopo incomprensioni relative alla decisione da parte della Federazione di chiudere la Galleria Fiaf di Perugia dopo otto anni di attività con circa trenta eventi.

Ha all’attivo numerose Mostre, su specifici progetti completi di libri fotografici dedicati.

Promuove conferenze, corsi e workshop fotografici.mailto:info@marconicolini.it

Se vuoi saperne di più vai su www.marconicolini.it (sito in ristrutturazione) e-mail info@marconicolini.it

 

LO STORY TELLING FOTOGRAFICO

13 – 14 -15 – 16 novembre 2025 –

LO STORY TELLING FOTOGRAFICO.
Ideare, progettare e realizzare un racconto per immagini.

Tipo di lezione.

L’intero percorso formativo si svolgerà in aula. La prima mezz’ora di ogni incontro prevede una lezione frontale teorica inerente uno specifico argomento dello story telling dopodiché nelle restanti due ore ciascun partecipante si cimenterà nell’esercitazione pratica.
Il docente metterà a disposizione degli allievi 10 diversi lavori fotografici poco noti ma esemplari dal punto di vista didattico. Grazie alle stampe su carta inizieremo ad abituarci ad un rapporto tattile con le immagini e quindi a sviluppare un atteggiamento manipolativo e creativo con la materia fotografica.
Di volta in volta impareremo le tecniche che sottendono la costruzione di un portfolio, di un racconto fotografico, di un photo book e di un ipotetico  percorso espositivo.
L’esperienza formativa è pensata per favorire un confronto serrato e continuo all’interno del gruppo dei partecipanti e col docente. Un dialogo fecondo attraverso il quale stimolare tanto il nostro pensiero critico quanto il nostro pensiero laterale, perché lo story telling è in prima battuta un potente atto creativo.
Nella parte centrale del corso lavoreremo in ambiente digitale, attraverso l’uso di programmi gratuiti come Canva andremo ad editare un impaginato destinato alla presentazione dei nostri progetti fotografici presso testate d’informazione e possibili finanziatori.
Ciascun partecipante porterà con sé block notes e penna per prendere appunti e un notebook col quale esercitarsi nella realizzazione dell’impaginato fotografico

ORARIO

Giovedì dalle 21:00 alle 23:30 – Cenni storici – Un approccio multidisciplinare – Come inizia un racconto fotografico – Esercitazione: apertura e chiusura.

Venerdì dalle 21:00 alle 23:30 – Teoria dello story telling – Analogia, antitesi e allusione – Le strutture narrative – Esercitazione: la sequenza.

Sabato dalle 15:00 alle 18:00 – Il lavoro a medio termine – La scelta delle storie e dei protagonisti – Esercitazione: L’impaginato fotografico in ambiente digitale.

Domenica dalle 15:00 alle 18:00 – Il lavoro a lungo termine – Il ritmo – L’atlante – Esercitazione: Il percorso espositivo

PROIEZIONI AL CINEMATOGRAFO

RISERVATO AI SOLI SOCI DEL FOTOCLUB effeunopuntouno

Le Attività del fotoclub effeunopuntouno aps-ets-bfi si arricchiscono con le Proiezioni Cinematografiche: Un Nuovo Orizzonte per l’Immagine

Siamo qui per celebrare la nostra passione condivisa: la fotografia. Ma l’immagine, come sappiamo, non è confinata al solo scatto statico. Essa vive e si muove, vibra e racconta storie in modi diversi. Ed è per questo che oggi apriamo una nuova, entusiasmante pagina nella vita del nostro Fotoclub: l’integrazione delle proiezioni cinematografiche e degli audiovisivi nelle nostre attività.

La fotografia e il cinema non sono mondi separati; sono due facce della stessa medaglia: l’arte di comporre, illuminare e narrare attraverso l’immagine.

fotoclubeffeunopuntouno aps-ets-bfi

13° corso base di fotografia

Sono aperte le iscrizioni al nono corso base di fotografia organizzato dal fotoclub effeunopuntouno aps-ets-bfi di Moie di Maiolati Spontini.

Il corso è articolato in 8 lezioni teoriche e 2 uscite pratiche.

Tutti i lunedì dalle ore 21.00

Il corso si svolgerà a Moie a partire dal 12  gennaio 2026 c/o la Sala Cannoni del Polo “CINEMATOGRAFO” a Moie in via Trento 2 dove si trova anche la nuova sede del nostro fotoclub.

NUOVI PERCORSI FOTOGRAFICI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“NUOVI PERCORSI FOTOGRAFICI”

si riferiscono a diversi tipi di eventi: possono essere workshop fotografici per l’apprendimento pratico di tecniche, concorsi fotografici per mostrare e valutare il proprio lavoro, o eventi di networking che offrono opportunità di crescita e connessione con altri professionisti o appassionati, come cerimonie di premiazione di concorsi. In generale, si tratta di occasioni di scambio e di approfondimento nel campo della fotografia, a seconda che si tratti di apprendimento, competizione o condivisione.

 

 

 

 

 

Workshop fotografici

Descrizione:

Corsi intensivi e pratici dove i partecipanti imparano tecniche specifiche attraverso l’esperienza diretta, solitamente in un lasso di tempo breve.

Obiettivo:

Approfondire conoscenze teoriche e acquisire competenze pratiche in un ambiente di apprendimento attivo.

 

Concorsi fotografici

Descrizione:

Eventi che premiano i lavori migliori, possono essere nazionali, internazionali o locali, e possono prevedere una cerimonia finale.

Obiettivo:

Mettere in mostra le proprie opere, ottenere riconoscimenti e confrontarsi con la comunità fotografica.

 

Eventi di networking e crescita

Descrizione:

Un’opportunità per incontrare altri fotografi, condividere idee, e scoprire nuove tendenze o opportunità nel settore.

Obiettivo:

Fare nuove conoscenze, creare legami professionali e personali, e ampliare il proprio orizzonte nel mondo della fotografia.

 

Progetto fotografico:

Un insieme strutturato di fotografie su un tema comune, pensato per essere un racconto o un’espressione artistica.

 

Portfolio fotografico:

Una raccolta curata di lavori di un fotografo, presentata come un curriculum visivo.

ATMOSFERE SURREALI

ATMOSFERE SURREALI
con Walter Ferro
Il fotoclub effeunopuntouno aps-ets-bfi, Venerdì 4 Aprile 2025 alle ore 21.00 avrà come gradito ospite per la serata d’autore l’amico Walter Ferro con “Atmosfere Surreali”
L’incontro si terrà presso il CINEMATOGRAFO di Moie, in via Trento 2, dove il fotoclub ha la sua nuova sede.
Cosiderato il numero limitato di posti è gradita la prenotazione tramite whatsapp al numero 351.5441390
Ingresso libero.

uniVERSI Quando la fotografia abbraccia le parole

Si inaugura l’8 marzo, in occasione della Festa della Donna, la mostra fotografica “UNIversi. Quando la fotografia abbraccia le parole” a cui hanno aderito alcune socie del fotoclub effeunopuntouno aps ets bfi, di Moie di Maiolati Spontini. L’inaugurazione, prevista per le ore 17:00, avrà luogo a Jesi presso l’ex Ottica Rossini, Corso Matteotti-39.

La forte connessione tra parole e immagini è ciò che caratterizza il percorso espositivo.

Con questo progetto, le autrici hanno intrecciato espressioni artistiche diverse, mescolando linguaggio verbale e non verbale per dare ancora più voce alle emozioni.

Partendo dal proprio vissuto emozionale e dal proprio “sentire” hanno scelto e tradotto in immagini, musica e poesia (brani/versi) capaci di “parlare” al proprio corpo e alla propria anima.

Libere di usare diversi generi fotografici si sono addentrate nell’ esplorazione del sé, sperimentando un profondo percorso emozionale da trasmettere anche all’osservatore.

Il progetto ha visto la supervisione di Massimo Mazzoli e Stefania Lasagni coinvolti in qualità di Tutor FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche).

Le autrici coinvolte sono: Alessandra Barocci, Beatrice Orazi, Chiara Cerioni, Debora Ferretti, Elisabetta Pierangeli, Emilia Costantini, Erika Pigliapoco, Ines Zamponi, Luciana Bartolini, Orietta Ragni, Ornella Sartori, Sonia Vico, Stefania Bini.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 23/03, visitabile gratuitamente dal giovedì alla domenica dalle 16:00 alle 20:00.

Non perdetevi l’occasione di vivere un’esperienza emozionante tra parole e immagini.

 

Racconti di Viaggio – Marzo25

Tre serate tra fotografie e avventure nel mondo

Riparte la rassegna “Racconti di Viaggio”, l’evento dedicato agli appassionati di fotografia, viaggi e racconti visivi, promosso dal Fotoclub effeunopuntouno aps-ets-bfi di Moie. L’edizione di quest’anno porta con sé una grande novità: per la prima volta gli incontri si terranno presso il nuovo Polo di Fotografia, Audiovisivi e Cinema di Moie, il CINEMATOGRAFO, sede del fotoclub, del GAM – Gruppo Audiovisivi Marche e della Cineteca Elio Cannoni.

L’appuntamento si sviluppa su tre serate a ingresso gratuito, con un numero di posti limitato per cui è consigliata la prenotazione. Ogni incontro sarà un viaggio attraverso immagini e filmati realizzati da soci e amici del circolo fotografico, permettendo al pubblico di immergersi in scenari affascinanti e lontani.

Il programma: dalla Giordania all’Antartide, fino alla magia della Scozia

Si parte venerdì 7 marzo con “Giordania e Norvegia… due mondi“, un accostamento suggestivo tra due paesaggi opposti: da un lato l’antico e il moderno del Regno di Giordania, dall’altro gli spettacolari scenari naturalistici dell’isola di Varanger, immersa nella tundra norvegese. A guidare il pubblico in questo viaggio sarà il fotografo Franco Paolinelli, autore degli scatti.

Il secondo incontro, in programma per venerdì 14 marzo, condurrà gli spettatori tra i ghiacci dell’Antartide, grazie ai filmati e alle fotografie di Andrea Piacentini e Maria Letizia Gianuario. Un racconto visivo di uno dei luoghi più estremi e affascinanti del pianeta, tra paesaggi incontaminati e la straordinaria fauna che li popola.

La rassegna si chiuderà venerdì 21 marzo con “La magia della Scozia“, un viaggio emozionale attraverso le immagini e i racconti fotografici dei soci del fotoclub. Un percorso tra storie, leggende e tradizioni della terra scozzese, capace di affascinare con le sue atmosfere suggestive e i suoi paesaggi senza tempo.

Un evento simbolo del territorio

Siamo contenti di riprendere quello che ormai è un appuntamento fisso ed un’iniziativa simbolo della nostra Associazione. Continuiamo il nostro radicamento sul territorio, anche grazie alla creazione del nuovo Polo CINEMATOGRAFO, ed è forte la volontà di aprirsi alla condivisione di esperienze, e quindi di fotografie e filmati, dal grande valore umano prima che artistico.”

 

Dacci il 5 e… andremo a mille

Con un gesto molto semplice, ma di grande valore, puoi trasformare la tua dichiarazione dei redditi in un atto di solidarietà per la nostra associazione operante nel territorio.-

Hardware e dintorni

Iniziamo questo percorso di discussione sulla fotografia, partendo da alcune nozioni semplici ma che rientrano in quelle che potremmo definire “basilari”, con aggiunte di altre informazioni dettate per lo più dall’esperienza sul campo. Ci rivolgiamo soprattutto a coloro che iniziano o hanno iniziato da poco questo affascinante cammino, ma che forse può essere l’occasione di rinfrescare alcuni concetti per tutti. Ognuno di noi, quindi, avrà una o più macchine fotografiche di cui poter disporre. La tecnologia oggi ci mette a disposizione apparecchi molto sofisticati con decine di funzioni di cui, sicuramente, ne userete solo una minima parte. Vedremo alcune di queste funzioni e passeremo anche in rassegna, più o meno nel dettaglio, una serie di terminologie che entreranno, se già non lo sono, nel vostro lessico quotidiano. Diamo per scontato che avete già un minimo bagaglio di cultura fotografica e quindi conoscete le basi che generano una buona immagine. Una prima considerazione da fare è che la macchina fotografica non è altro che uno strumento, dicevamo, più o meno sofisticato, ma che non fa nulla senza l’intervento decisionale del fotografo, la prima cosa da fare, quindi, è imparare a conoscerla il meglio possibile. Questo ci renderà più agile e sicuro il momento dello scatto con la garanzia di un buon risultato in termini di immagine finale. Come prima cosa, può essere utile sapere, che il sensore delle macchine moderne, per problemi di tecnologia, non riesce a restituire un’immagine finale così come la vede l’occhio umano, ovvero restituisce un’immagine con delle sfumature (gamma dinamica) di luce più limitate, ovvero con perdita di dettagli visibili nelle ombre e nelle alte luci. Questo vuol dire che potrebbe essere necessario ristabilire, a posteriori, la gamma dinamica originale, ovvero riequilibrare l’immagine così come la percepiva l’occhio umano. Per fare questo ci sono decine di software più o meno semplici, di solito l’intervento da fare è quasi sempre quello di schiarire un po’ le ombre e abbassare le alte luci, è vero, poi, che ognuno può decidere di lasciare un’immagine così come scattata o darle un tono decisamente diverso dalla visione originale. Per tutto quanto detto sopra, la miglior cosa da fare, è quella di impostare la macchina in modo che salvi sulla scheda il File RAW insieme al relativo file JPG. Vediamo la distinzione tra i due file: il file JPG è un file immagine compresso e che potremmo definire “finale” ovvero dimensioni ridotte con tutte le informazioni di luce, colori e tonalità “mescolate” e quindi con una limitata possibilità di interventi successivi, ognuno dei quali comporta comunque una possibile perdita delle informazioni digitali con conseguente degrado dell’immagine. Il File RAW è il file “grezzo”, non compresso, generato dalla macchina e la cui peculiarità è quella di tenere separate le informazioni di scatto dalle informazioni relative all’immagine, questo vuol dire che si potranno modificare solo le informazioni di scatto (luce, colore, tonalità) senza intervenire minimamente sulle informazioni che costituiscono l’immagine. Il file RAW, inoltre, è prodotto solo dalla macchina fotografica e non si può ricreare con nessun altro software, proprio per questo motivo è ritenuto una sorta di negativo digitale e garantisce che l’immagine catturata è esattamente uguale alla realtà senza modifiche di sorta. Dovete sapere, però, che ogni macchina produce un tipo di file RAW “proprietario”, che non sarà uguale a quello di nessun altro modello anche dello stesso brand, quindi, se acquistate una macchina appena uscita, dovrete attendere che il file RAW generato dalla vostra sia riconosciuto dai software in commercio ed aggiornare gli stessi. In seguito vedremo le modalità più semplici di sviluppare un file RAW per ottenere un file JPG finale.

RAW vs JPEG: riassunto pro e contro

RAW PRO:

  • Non effettua compressione, quindi nessuna perdita di informazione
  • Si possono correggere meglio tutti gli errori di esposizione
  • Si ha una maggiore profondità colore
  • Maggiori possibilità di editing fotografico generale

RAW CONTRO:

  • Non è utilizzabile come formato ne per stampa ne pubblicazione, va esportato in un formato compresso
  • I file hanno grosse dimensioni e occupano più spazio
  • Serve un software di editing fotografico per svilupparli.

JPEG PRO:

  • Possono essere subito utilizzati per la pubblicazione o la stampa
  • Sono visualizzabili su qualsiasi tipo di dispositivo
  • Le dimensioni sono ridotte e pesano molto di meno

JPEG CONTRO:

  • Le immagini sono compresse secondo un processo di perdita dei dati non essenziali
  • Non ha una profondità di colore e un numero di informazioni acquisite elevati
  • Ad ogni modifica che viene apportata tramite un software, l’immagine si deteriora
  • Non è possibile raggiungere la qualità di un file RAW sviluppato bene

Successivamente parleremo di altre tipologie di file e loro uso.

Al prossimo scatto.